Come si cura la nefropatia diabetica?
terapia farmacologica (vedi farmaci per la cura del diabete)…Terapia e prevenzione
- controllo dietetico (vedi dieta e ipertensione)
- attività fisica regolare (vedi sport e ipertensione)
- terapia farmacologica da attuarsi con ACE inibitori, Antagonisti del recettore per l’angiotensina II e/o sartani.
Cos’è la nefropatia diabetica?
La nefropatia diabetica consiste nella sclerosi e nella fibrosi glomerulari causate dalle alterazioni metaboliche ed emodinamiche del diabete mellito. Si manifesta come albuminuria lentamente progressiva, con un peggioramento dell’ipertensione e dell’insufficienza renale.
Perché il diabete fa male ai reni?
Che effetti ha il diabete sui reni? Il diabete può danneggiare i vasi sanguigni dei reni. Il primo sintomo di questo deterioramento è rappresentato dalla presenza di albumina (una proteina) nelle urine.
Quanto deve essere l’albumina nelle urine?
In condizioni normali, non dovrebbero esserci tracce di albumina nelle urine. In un soggetto in salute, infatti, i valori registrati di questa proteina dovrebbero attestarsi tra 1,5 e 20 µg al minuto.
Che cos’è la nefropatia?
La nefropatia è un vasto termine medico usato per denotare la malattia o il danno del rene, che può finalmente provocare l’insufficienza renale.
Quali sono gli alimenti che fanno male ai reni?
Occorre ridurre la quantità di alimenti proteici soprattutto di origine animale (carne, pesce, uova, salumi, formaggi e latticini) e in misura minore di quelli ricchi di proteine vegetali (legumi), presenti soprattutto nei secondi piatti includendo nella dieta, laddove necessario, cibi ‘aproteici’.
Cosa mangiare per abbassare la creatinina?
Alimenti sì in caso di creatinina alta
- cibi integrali.
- grutta secca.
- semi.
- frutta e verdura. Ciò è dovuto soprattutto al loro contenuto in fibra alimentare.
- acqua. Ebbene sì, l’alimento meno noto ma anche quello più utile.
Quando l’albumina è alta?
Albumina Alta – Un aumento dell’albumina nel sangue può essere dovuto a disidratazione secondaria a vomito o dissenteria. Tali condizioni provocano una diminuzione della parte liquida del sangue.