Cosa dice la legge Tognoli?
Che cos’è la legge Tognoli? La legge del 24 marzo del 1989, legge provvede a determinare i criteri di valutazione del fabbisogno dei parcheggi, con particolare riguardo alle diverse tipologie e funzioni, anche ai fini dell’ aggiornamento degli standard urbanistici.
Come si calcolano i parcheggi pertinenziali?
si verificano le superfici di parcheggio esistenti, di proprietà, ivi incluse le quote millesimali degli spazi di manovra….Riprendendo sempre lo stesso calcolo:
- Totale spazio parcheggio richiesto = 390 / 10 = 39 mq.
- Spazio parcheggio di mia pertinenza = 35 mq.
- Totale parcheggio da monetizzare = 39 – 35 = 4 mq.
Quali sono i parcheggi Tognoli?
I “parcheggi Tognoli”, sono quelli costruiti in edifici già esistenti, con le facilitazioni urbanistiche previste dell’articolo 9 della legge n. La legge Tognoli, a differenza della legge Ponte, non impone la costruzione del parcheggio, ma si limita a favorirla.
Cosa prevede la legge 122 89 detta Tognoli?
– Nelle nuove costruzioni ed anche nelle aree di pertinenza delle costruzioni stesse, debbono essere riservati appositi spazi per parcheggi in misura non inferiore ad un metro quadrato per ogni dieci metri cubi di costruzione».
Cosa sono i parcheggi pertinenziali?
Possiamo finalmente spiegare cosa sono i parcheggi pertinenziali: si tratta di aree adibite alla sosta dei veicoli che appartengono esclusivamente ai proprietari delle unità immobiliari cui il parcheggio si riferisce. In poche parole, si tratta di un parcheggio riservato a chi è titolare di determinate abitazioni.
Cosa significa vincolo a parcheggio?
Il vincolo a parcheggio non è un vincolo espropriativo, bensì conformativo, non comportando l’ablazione dei suoli ed ammettendo la realizzazione anche da parte dei privati in regime di economia di mercato, delle relative attrezzature destinate all’uso pubblico e non dà quindi diritto ad indennizzo.
Quanto costa monetizzare un posto auto?
Il corrispettivo per la monetizzazione delle aree di parcheggio è determinato dalla somma del valore dell’area e dell’onere corrispondente al costo di realizzazione dell’opera. Il corrispettivo per la monetizzazione delle aree da destinare a standards pubblici è invece pari al costo di acquisizione delle aree.
Quanto misura un box auto?
Le corsie devono quindi misurare almeno 4,5 m di ampiezza, mentre i box necessitano di una dimensione minima di 5X2,5 metri (4X3,5 nel caso di conducenti con disabilità motoria, che devono avere lo spazio sufficiente per passare con la carrozzella).
Quanto costa un posto auto al coperto?
Il canone che è possibile richiedere nelle grandi città va dai 150 euro ai 180 euro per un garage box auto nelle aree cittadine più richieste. Anche le piccole città o le zone di periferia sono abbastanza profittevoli, con guadagni che vanno dai 40 ai 70-80 euro per l’affitto di un posto auto.
A cosa servono i parcheggi?
Con il termine parcheggio si indicano un luogo, uno spazio o una zona adibiti alla sosta di veicoli, nonché la tecnica di posizionamento dei veicoli per la sosta.
Cosa si intende per pertinenza di un box?
Si considerano pertinenze della casa le cantine, i box auto, le soffitte, ovvero gli immobili rientranti nelle seguenti categorie catastali: C/2, magazzini e locali di deposito, cantine, soffitti, solai; C/6, stalle, scuderie, rimesse, posti auto, autorimesse (senza fine di lucro); C/7, tettoie chiuse o aperte.
Cos’è la monetizzazione dei parcheggi?
La monetizzazione delle aree a standards consiste nel versamento al comune di un importo alternativo alla cessione diretta delle stesse aree, ogni volta che tale cessione non venga disposta (per motivi che esulano dal quesito).